Qui racconterò la storia di Peppino il vagabondo,
che con il suo carrettino, era stato in tutto il mondo;
sulla strada aveva avuto avventure brutte e belle,
e la notte, le sue amiche, eran spesso luna e stelle.
Un fiaschetto di buon rosso e per letto una panchina
mentre il sole lo scaldava, all’aurora, ogni mattina;
ma d’inverno, il freddo acuto, con quell’alito ghiacciato,
pugnalava la sua carne come un boia, lì in agguato.
Un incendio senza cuore, sanguinario, maledetto,
lo privò del suo tesoro: familiari, amore e tetto;
non aveva più nessuno, né una moglie né un figliolo
e la vita, strano dono, la affrontava ormai da solo.
Di uno splendido organetto le sue mani erano esperte:
grazie ad esse, lui viveva con i soldi delle offerte;
era un uomo generoso e che aveva un gran coraggio:
l’universo ora ti abbraccia, caro amico, fai buon viaggio.
[leggi le altre poesie che hanno partecipato al concorso: La vita di un senza dimora.]
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Sembra di vederlo, Peppino, tanto è coinvolgente la poesia. Bravo william
RispondiEliminacomplimentoni,bella,davvero bella!
RispondiEliminawilly sei veramente grande....non lo dico perchè sei mio cugino, sei veramente bravo!...quando scrivi riesci a far vivere quello che si legge.....gessica.
RispondiEliminaBravo Willy, bellissima poesia!
RispondiEliminaDaniela
Mammaaaaa Che Orroreeeeeeeee !
RispondiElimina...è una poesia bellissima bravo Willy! :D
RispondiEliminaBellissima poesia, che ho votato.
RispondiEliminaMi è venuta in mente una musica che potrebbe accompagnare le parole.
Allora questo brano si potrebbe, non solo recitare, ma anche cantare.
Oreste
Veramente bella e toccante. Sono particolarmente preso da questa poesia che esprime in modo reale e veritiero la condizione disperata di tanta gente di strada.
RispondiEliminaNando
bella, mentre la si legge è facile immaginare Peppino nella sua panchina
RispondiEliminaQuello dei senzatetto è un tema molto attuale, specie in questo periodo di grande crisi economica, ma purtroppo sempre poco trattato e mi fa piacere quindi che gli sia stato dedicato un concorso letterario.
RispondiEliminaIn particolare trovo questa poesia molto bella e toccante.
Andrea M
bellissima! ho ancora i brividi! maria
RispondiElimina....bellissima....è importante che al giorno d'oggi persone come te dedichino le loro opere a coloro i quali sono stati più sfortunati di noi...
RispondiElimina....bellissima poesia william!
...COMPLIMENTI!!!
Avvolgente come un manto di lacrime e calore, grazie, Michela
RispondiEliminaBellissima,complimenti! :)
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