martedì 28 settembre 2010

Tra macerie e cartoni - Stephania Giacobone

Vestiti dal bacio della luna

O da mille raggi luminosi

Imperlati di gocce di pioggia

La fronte, i nasi umidi

Andavano al tramonto

Cercando nuovi giacigli

Conoscevano l’ampiezza della Terra

Perché l’avevano misurata a passi

Conoscevano il freddo della notte e il suo verso

Conoscevano la paura, il coraggio, la furia e l’orrore

L’onore e lo smacco che brucia la faccia

E conoscevano l’alba, l’addiaccio, l’aurora

Il sogno che si imprime nell’occhio

L’adrenalina del mattino

Lo stomaco implorava

Il freddo tagliava la pelle

Un abbraccio diventava

Cibo e coperta

E tutto quello che si stavano regalando

Queste due anime libere

Uomo e cane

Non ci sono padroni

Sulle strade della povertà.

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