Vestiti dal bacio della luna
O da mille raggi luminosi
Imperlati di gocce di pioggia
La fronte, i nasi umidi
Andavano al tramonto
Cercando nuovi giacigli
Conoscevano l’ampiezza della Terra
Perché l’avevano misurata a passi
Conoscevano il freddo della notte e il suo verso
Conoscevano la paura, il coraggio, la furia e l’orrore
L’onore e lo smacco che brucia la faccia
E conoscevano l’alba, l’addiaccio, l’aurora
Il sogno che si imprime nell’occhio
L’adrenalina del mattino
Lo stomaco implorava
Il freddo tagliava la pelle
Un abbraccio diventava
Cibo e coperta
E tutto quello che si stavano regalando
Queste due anime libere
Uomo e cane
Non ci sono padroni
Sulle strade della povertà.
Bella. Brava Stephania...
RispondiEliminaAntonia
bella!
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