lunedì 16 marzo 2009

Contro l'arte più difficile

Nella crasso umorismo popolano al fine s'annida lo stesso germe che nei raffinati stiletti ironici d'un salotto borghese, la volontà di colpire alla cieca, terrorizzare l'uomo che il destino ridicolo è proprio il suo, se possibile, colpire tutti assieme nel pubblico più variamente formato, sì magari farlo con una potente granata di sfiducia nelle umane capacità, annientar tutte le di loro sicurezze, cercando perfino di renderci "falsamente difformi".

Il malcapitato: "Sono proprio io allora, sta dicendo a me, oh santo cielo, spero proprio che nessuno se ne accorga", esattamente come M Butterfly, il bersaglio è improvvidamente se stessi, la propria umanità capovolta che diviene sdegno per gli altri attorno a noi, anziché elemento di coesione, cemento dei popoli. Il comico è così il più masochista e disumano tra gli attori,  "il mostro" di Benigni e quelli di Dino Risi, l'avido cannibale dei propri stessi gusti, il denigratore delle proprie passioni, la bestia nel proprio cuore.

giovedì 19 febbraio 2009

CarnEvil

Il Carnevale è proprio il momento ideale per infiltrarsi e agire nell'ombra. E un Blog è anche simbolo dell'anonimato, della trama nascosta, dell'agire sotto mentite spoglie. Le mie personali spoglie sono piuttosto note, che sì con parecchi pseudonimi mi son presentato ma si sa bene chi sono. Per cominciare mi son detto o lo faccio io che son matto o non lo fa nessuno. E allora che si compie ed è fatto. Poi per continuare ho imbellettato color CARNE che la carne è il Carnevale, la mostra più diretta delle nostre fattezze strane, uniche, irripetibili nel tempo. Il travestimento è lo strumento del vestire, la scienza dell'involucro, l'opera elaborata,  il preparato di sinistro intelletto. Non è l'esplosione dell'istinto, né perdurante passione. E' quel modo sì bieco e fugace di indicare attraverso simboli, trucchi, strategie. Una maschera che modifica il codice alla sorgente, lo forza ad un valore arbitrario per vincere le diffidenze, per compiere il knock-down emozionale evitando ogni resistenza dell'organismo. Una meta, si come nel football e nel turismo, una Morte Nera da espugnare, una Los Angeles da cui fuggire, un passaggio oltre specchio che può realizzarsi esclusivamente attraverso l'inganno. E qual è questa meta? E' il PIACERE.