martedì 28 settembre 2010

Umidità - Sara Parzanese

L’umidità è democratica

E non stagionale

Eppur lei decide quando presenziare

Compagna o disdetta

Ascolta interdetta

E ti lascia sudare

Fin dentro le ossa lei sa penetrare

In inverni scontenti e lunedì cocenti

Per me tu cammini se vuoi camminare

Io devo star seduta ma posso pensare

Se un po’ l’hai scelto ti posso invidiare

Ma la poesia appartiene al passato

Quel che è il tuo presente per me è immaginato

Per te è sudato, freddo, buttato?

Per te è libero, fiero, conquistato?

L’umidità è come la domanda

Evapora pesante e silenziosa

A volte si insidia muta e bellicosa.

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