martedì 28 settembre 2010

Storia di Giacomino - Antonella Riccardi

Quattro monete in tasca,

quattro monete e quattro sogni

sul fondo della bottiglia …

E Giacomino vola

sui tetti di Roma,

vola e sussurra parole d’amore

alle ombre curve della sera.

A volte tocca terra

e siede sotto il porticato.

Siede e conta: uno, due, tre, quattro..

I minuti, le ore, le stagioni in fuga

e i passi frettolosi

di chi assapora il tepore del nido.

Quattro monete in tasca,

quattro monete e quattro memorie

nella luce del lampione…

Giacomino va per i viali spogli,

va e ripone cicche e frammenti d’universo

nella sacca brunita.

Nell’oblio della notte socchiude gli occhi,

rincorre treni senza fermata.

Cartoni avvizziti e binari,

binari e ancora polvere.

E un viaggio sotto le stelle.

Quattro monete in tasca,

quattro monete e un’ode all’infinito…

Di tanto in tanto uno spicchio di luna

culla i sogni sul fondo della bottiglia,

assopito sulla panchina

Giacomino sorride….

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